McLaren campione! Meritato. Gran finale di Leclerc e Hamilton

Sarà per l’anno prossimo. La rimonta Ferrari si ferma a 14 punti dalla McLaren, meritatamente in festa per un Mondiale Costruttori che mancava dal 1988.

Il miracolo è stato solo sfiorato, dopo il crash tra Verstappen e Piastri al via che aveva regalato alla Scuderia un po’ di speranza. La grande rimonta di Charles, dal 19° al 3° posto non è bastata. La Ferrari ha chiuso dietro a Norris, recuperando 7 punti ai rivali, ma alla fine ha pagato il blackout dell’estate, tra Montreal e Monza e il titolo al team di Andrea Stella è meritato per la solidità, oltre che per le prestazioni Piastri che è stato l’unico a concludere tutti i giri della stagione. “È una sensazione incredibile per tutto il team. Sono fiero di quello che ha fatto il team considerando da dove siamo partiti. Tornare a vincere il Mondiale Costruttori dopo 26 anni è davvero qualcosa di speciale”, ha detto Lando Norris che ha chiuso la stagione con una gara, anzi un weekend perfetto, cominciando a guardare anche il futuro: “Quest’anno ho commesso degli errori, ma ho imparato tanto e l’anno prossimo lotterò per il titolo piloti”.

L’ultima festa dell’anno è color papaya, ma nel box accanto non è il caso di disperarsi. La Ferrari non ha perso il titolo ad Abu Dhabi, lo ha perso in estate. Leclerc poi ha chiuso il campionato con una rimonta sensazionale e un primo giro da fantascienza che lo ha proiettato in ottava posizione. “Sapevo di dover essere molto aggressivo e di dover rischiare al primo giro per poter guadagnare più posizioni possibili. Fa male, ma oggi abbiamo fatto il massimo. È stato un colpo duro la penalità, ma le abbiamo provate tutte…”, il suo pensiero finale. Sainz ha chiuso sul podio con un po’ di magone, non è mai riuscito ad avvicinarsi a Norris. Di più non poteva fare perchè la McLaren era superiore. Con il magone ha chiuso anche Lewis Hamilton, protagonista pure lui di Nina super rimonta (da 16° a 4° con Pirelli bianche al via) salutato come un re e quasi come se si stesse ritirando. “Questa sarà sempre casa tua e se non vinceremo noi sarebbe bello vincessi tu”, gli ha detto Toto Wolff, già pronto a voltare pagina.

La Ferrari del futuro, Leclerc e Hamilton, ha chiuso il campionato con una gara straordinaria. Ha messo il timbro sul 2025 che ci aspetta. Nel giro di saluti finale, loro hanno lasciato un segno importante che ci proietta nel futuro. Il Mondiale Ferrari si chiude con zero titoli, ma con un messaggio di speranza. Il Mondiale di Verstappen si chiude invece con un’altra parolaccia rivolta ai commissari che lo avevano penalizzato di 10” secondi per l’incidente con Piastri al via. Esagerati loro, ma esagerato anche lui.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.